Gli uomini sono maestri nell’arte di mentire, superando le donne in termini di frequenza e abilità. Uno studio condotto dall’Università di Maastricht ha analizzato il comportamento dei bugiardi seriali, coinvolgendo 190 uomini e donne in un questionario sulle bugie raccontate in 24 ore, le motivazioni dietro le menzogne, il tipo di bugie e le strategie adottate. I risultati hanno rivelato che gli uomini mentono quasi il doppio delle volte rispetto alle donne e utilizzano tecniche brevi e persuasive basate sulla creazione di storie credibili.
Gli uomini dimostrano anche un’abilità superiore nel gestire la comunicazione non verbale durante le bugie. Mantengono lo sguardo con l’interlocutore e mantengono una postura rilassata, creando così un’immagine di credibilità che rafforza la menzogna stessa. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta principalmente di “bugie bianche”, ossia omissioni o esagerazioni della verità, e non di menzogne di grande portata.
Ma perché mentiamo? La maggior parte delle volte, ricorriamo alle bugie per raggiungere obiettivi che riteniamo altrimenti irraggiungibili senza l’uso della menzogna. Questo comporta uno sforzo emotivo e cerebrale significativo, poiché dobbiamo creare una risposta coerente e convincere gli altri della nostra falsa narrazione. In media, si stima che le persone dicano bugie da tre a cinque volte al giorno, anche se spesso non ne siamo pienamente consapevoli.
In conclusione, le bugie fanno parte della nostra vita quotidiana, e gli uomini sembrano essere i veri campioni in questa disciplina.