Il Ministero dell’Agricoltura introduce un decreto per incentivare gli impianti fotovoltaici sui tetti delle strutture agricole. Il nuovo bando, del valore di 1 miliardo di euro, prevede modifiche significative rispetto alla versione precedente.
Aumento della potenza installabile e limite di spesa
Il nuovo decreto alza la soglia di potenza installabile da 500 kWp a 1 MWp e incrementa il limite di spesa per i sistemi di accumulo da 50mila a 100mila euro.
Incentivi per l’energia solare nell’agricoltura
Il decreto mira a promuovere l’installazione di pannelli fotovoltaici, con potenza compresa tra 6 kWp e 1 MWp, sui tetti delle strutture agricole. Inoltre, vengono incentivati interventi per migliorare l’efficienza energetica, come la rimozione dell’amianto e l’isolamento termico dei tetti.
Spese ammissibili e risorse disponibili
Il bando prevede l’ammissibilità delle spese per l’acquisto e l’installazione dei moduli fotovoltaici, l’implementazione di sistemi di accumulo e i costi di connessione alla rete. La spesa massima consentita per i sistemi di accumulo è di 100mila euro. Inoltre, è previsto un ulteriore finanziamento fino a 30mila euro per la ricarica elettrica per la mobilità sostenibile.
Risorse destinate alle imprese agricole
Il bando dispone di un finanziamento totale di 1 miliardo di euro. Di queste risorse, circa 775 milioni sono destinati alle imprese agricole, con contributi a fondo perduto pari all’80% per l’autoconsumo condiviso e al 30% senza vincoli di autoconsumo.
Benefici per l’agroindustria e la trasformazione agricola
Le imprese dell’agroindustria riceveranno 75 milioni di euro con un contributo a fondo perduto del 30% senza vincoli di autoconsumo. Le imprese della trasformazione agricola potranno beneficiare di un contributo fino all’80% senza vincoli di autoconsumo.
Motivazioni del nuovo bando
Il nuovo decreto è stato introdotto per recuperare le risorse rimaste inutilizzate dal primo bando Parco Agrisolare, che presentava condizioni meno interessanti. L’obiettivo è rendere la misura più attrattiva, aumentando il contributo a fondo perduto, introducendo l’autoconsumo condiviso e raddoppiando la potenza installabile e la spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo e ricarica.
Il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, sottolinea l’importanza delle novità introdotte per massimizzare i benefici per le imprese agricole su tutto il territorio nazionale.
Riccardo Gallazzi