Che sia un’estate calda non vi è dubbio, forse dopo quella del 2003, è la più calda che possiamo ricordare. E quindi il ritorno al lavoro, dopo la pausa estiva, può essere tutt’altro che piacevole.
Le prime ore saranno sicuramente le più pesanti, infinite email da leggere, documenti accumulatisi, pratiche arretrate. Il Pc si accende lentamente, la mente è ancora in modalità “vacanza”.
Tuttavia, man mano che ci si immerge nel lavoro, si ritrova il ritmo e la routine di sempre. Le interazioni con colleghi, clienti e fornitori, assieme alle attività quotidiane contribuiscono a riportare un senso di normalità. Si scopre che con il passare delle ore, la produttività aumenta e la motivazione affonda le radici.
Il ritorno al lavoro dopo le ferie può anche rappresentare una buona occasione per fissare nuovi obiettivi e progetti. Durante le vacanze, si ha avuto il tempo per riflettere su ciò che si desidera ottenere nel proprio percorso professionale. Quindi, si inizia con una nuova determinazione e voglia di realizzare queste aspirazioni.
Che belle sensazioni! I nuovi progetti sono quelli che ci aiutano a rigenerarci, un po’ come funziona nel caso della rigenerazione cellulare. Progettare ci fa sentire vivi e tutto contribuisce al nostro benessere fisico e mentale che inevitabilmente produce dei risultati ottimi anche nel campo professionale.
Allora è proprio il momento di rimetterci a lavoro, occorrono giusta mentalità e prospettiva, cogliamo le opportunità, iniziamo con energia e determinazione la nuova stagione lavorativa che ci attende, portando con noi i bei ricordi e l’entusiasmo delle vacanze trascorse.
Christian Palmieri