Nel mondo dell’immaginazione apocalittica, l’Apocalisse Zombi è un tema che affascina da generazioni. Mentre può sembrare puramente fantastico, uno studio recente offre un’analisi intrigante su quali province italiane potrebbero avere la migliore probabilità di sopravvivenza in caso di attacco zombi.
Gli zombi, una volta relegati alle pagine di romanzi dell’orrore e ai film, hanno subito una metamorfosi sorprendente. Da creature lente e insensate, si sono evoluti in orde veloci e organizzate. Questa evoluzione non è rimasta confinata al cinema, ma è diventata parte dell’immaginario collettivo, tanto da avere persino una festa nazionale dedicata a loro: il World Zombie Day, celebrato ogni 8 ottobre.
Ma cosa faremmo se questa minaccia diventasse reale? E dove potremmo cercare rifugio? Uno studio di Rentola, una piattaforma immobiliare internazionale, cerca di rispondere a queste domande con un tocco di umorismo nero.
Anche se presentato in chiave umoristica, lo studio di Rentola si basa su parametri concreti, tra cui la vulnerabilità, la disponibilità di nascondigli, la capacità di fare scorte, la presenza di basi militari e la mobilità. Tutti questi dati sono stati estrapolati dalle statistiche Istat, trasformando così uno stravagante studio in un’affascinante analisi del territorio italiano.
Secondo Rentola, la provincia italiana con la migliore probabilità di sopravvivenza a un attacco zombi è certamente Ravenna. Questa città si posiziona al primo posto in questa speciale classifica, grazie alla sua invidiabile posizione strategica.
Oltre alla rassicurante città romagnola, ci sono altri luoghi dove è bene rifugiarsi per mettersi in salvo in caso di attacco da parte di un’orda di morti viventi, lo studio indica ai primissimi posti le province di Brindisi, Bari, Trieste, Pisa, Biella, Massa-Carrara, Belluno, Pavia e Reggio Emilia.
D’altra parte, la Lombardia non ha ottenuto buoni risultati, con Varese, Monza e Brianza e Como che si collocano nelle posizioni più basse della classifica. Tuttavia, il Centro-Sud non è immune alla minaccia zombi, con Teramo, Napoli e Roma che formano un triangolo geografico ad alto rischio.
Roma, a causa dell’alta densità di popolazione, risulta essere una delle città più vulnerabili in Italia.
Mentre un’apocalisse zombi rimane, fortunatamente, una pura fantasia, questo studio offre uno sguardo insolito sulle caratteristiche geografiche e demografiche italiane. Ci fa riflettere su come saremmo preparati ad affrontare situazioni estreme e ci ricorda l’importanza di essere pronti a fronteggiare l’inaspettato.
Mentre ci godiamo lo spirito scherzoso di questa analisi, rimane un segno di quanto l’immaginazione umana possa ispirare discussioni interessanti, anche quando si tratta di sopravvivenza in un mondo di zombi.