Matteo Salvini, leader della Lega, ha proposto diverse volte negli ultimi anni la reintroduzione della leva militare obbligatoria in Italia. Questa proposta ha suscitato discussioni e dibattiti a vari livelli della società italiana. Salvini sostiene che il servizio militare obbligatorio possa contribuire a educare i giovani, insegnando loro disciplina, senso del dovere e rispetto per le istituzioni. Potrebbe promuovere la coesione sociale, creando un senso di appartenenza e comunità tra i giovani di diverse regioni e background sociali. La leva militare sarebbe vista anche come un modo per preparare i cittadini alla difesa nazionale, migliorando la sicurezza del paese.
I critici sottolineano che la reintroduzione della leva militare obbligatoria comporterebbe costi significativi per lo Stato, sia in termini di risorse finanziarie che logistiche.
Per alcuni esperti militari e analisti, un esercito professionale e volontario sarebbe più efficace rispetto a un esercito di leva, soprattutto in un contesto di conflitti moderni e tecnologicamente avanzati. Altri oppositori vedono la leva obbligatoria come una limitazione della libertà individuale, argomentando che i giovani dovrebbero avere la possibilità di scegliere se servire o meno.
L’Italia ha abolito la leva militare obbligatoria nel 2005, passando a un esercito interamente professionale e volontario. Alcuni paesi europei, come la Norvegia e la Svizzera, mantengono ancora la leva obbligatoria, ma la tendenza generale in Europa è verso eserciti professionali.
La proposta di Salvini può essere vista anche come una mossa per raccogliere consenso elettorale, specialmente tra elettori che vedono con favore un ritorno ai valori tradizionali e a un rafforzamento delle forze armate. Per la reintroduzione della leva obbligatoria sarebbe necessaria una modifica legislativa che richiederebbe un ampio consenso parlamentare, il che non è scontato dato il panorama politico frammentato.
La proposta di Salvini rimane un tema controverso e dibattuto in Italia, con argomenti validi sia a favore che contro la reintroduzione della leva militare obbligatoria.