Il 30 maggio, Germania, Austria e Italia hanno firmato una dichiarazione d’intenti congiunta per sviluppare il Corridoio Idrogeno Sud, un progetto d’importazione di idrogeno selezionato come Progetto di Interesse Comune a livello europeo già il 28 Novembre 2023.
Alla cerimonia, che si è tenuta a Bruxelles, hanno partecipato ministri e alti funzionari dei tre Paesi e la commissaria europea per l’Energia, Kadri Simson, la quale ha dichiarato che l’iniziativa è cruciale per trasportare idrogeno rinnovabile ai centri industriali dell’UE e supportare la loro decarbonizzazione, rafforzando le interconnessioni tra gli Stati membri e con il Nord Africa.
Il ministro italiano per l’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha ribadito il forte sostegno dell’Italia al progetto, in linea con le priorità del governo Meloni, che mira a partenariati vantaggiosi con i Paesi africani per sviluppare il potenziale energetico pulito del continente e collegarlo all’Europa.
La partnership con Austria e Germania punta a migliorare la sicurezza energetica dei cluster industriali e sostenere gli obiettivi climatici dell’UE. La ministra austriaca Leonore Gewessler e il ministro tedesco Robert Habeck hanno evidenziato l’importanza del Corridoio per l’avvio di un mercato europeo dell’idrogeno e per l’approvvigionamento di idrogeno verde, fondamentale per ridurre le emissioni di CO2. L’Europa punta a produrre 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile e a importarne altrettante entro il 2030.