I dibattiti televisivi tra Biden e Trump si sono concentrati su diversi temi chiave, riflettendo la profonda divisione politica e ideologica tra i due candidati.
Più che la divisione ideologica però, fa riflettere il modo in quale i due candidati si sono scambiati numerose accuse personali, creando un tono accalorato e spesso conflittuale agli scambi. Trump ha ripetutamente definito Biden come “Sleepy Joe,” insinuando che fosse mentalmente e fisicamente inadatto per la presidenza, e ha criticato il lungo record politico di Biden, sostenendo che in decenni di servizio non abbia raggiunto risultati significativi. Inoltre, Trump ha attaccato Biden su presunti affari loschi legati al figlio Hunter Biden, specialmente riguardo alle sue attività in Ucraina e Cina, insinuando che Biden fosse corrotto e avesse favorito il figlio nelle sue attività all’estero.
Dall’altro lato, Biden ha criticato Trump per il suo carattere e comportamento, definendolo un “clown” e accusandolo di essere divisivo. Ha sottolineato la mancanza di empatia e il linguaggio incendiario di Trump, che secondo lui avrebbe esacerbato le tensioni razziali e sociali nel paese. Biden ha anche attaccato Trump per la sua gestione della pandemia di COVID-19, accusandolo di non aver preso sul serio il virus e di aver messo in pericolo la vita degli americani con la sua retorica e azioni sconsiderate. Inoltre, Biden ha criticato Trump per non aver reso pubbliche le sue dichiarazioni dei redditi e per le rivelazioni secondo cui avrebbe pagato poco o nulla in tasse federali in certi anni, insinuando che Trump nascondesse qualcosa di losco nelle sue finanze. Infine, Biden ha richiamato le accuse di cattiva condotta sessuale contro Trump, citando le numerose donne che lo hanno accusato di comportamenti inappropriati e le sue dichiarazioni volgari su donne registrate in passato.
Questi attacchi personali hanno contribuito a un’atmosfera tesa e a volte ostile durante i dibattiti, mettendo in evidenza non solo le differenze politiche, ma anche le divergenze nel carattere e nella personalità dei due candidati.
1. Pandemia di COVID-19: Biden ha criticato la gestione della pandemia da parte di Trump, accusandolo di non aver preso le precauzioni necessarie e di aver minimizzato la gravità del virus. Trump ha difeso la sua risposta, affermando che la sua amministrazione ha gestito bene la crisi e ha sottolineato gli sforzi per accelerare lo sviluppo dei vaccini.
2. Economia: Trump ha elogiato i risultati economici della sua amministrazione prima della pandemia, enfatizzando la crescita dell’occupazione e i tagli fiscali. Biden ha sostenuto che le politiche di Trump favoriscono i ricchi e ha proposto piani per la ripresa economica incentrati su infrastrutture, energia pulita e sanità.
3. Assistenza sanitaria: Biden ha sottolineato l’importanza di proteggere e ampliare l’Affordable Care Act (ACA), evidenziando i tentativi di Trump di smantellarlo senza una chiara alternativa. Trump ha criticato l’ACA e ha promesso una migliore alternativa, anche se i dettagli non erano chiaramente delineati.
4. Questioni razziali e forze dell’ordine: I dibattiti hanno affrontato i disordini nazionali seguiti agli episodi di violenza della polizia. Biden ha sostenuto le proteste pacifiche e ha chiesto una riforma della polizia, condannando la violenza. Trump si è presentato come il candidato della “legge e ordine”, condannando le rivolte e sottolineando il sostegno alle forze dell’ordine.
5. Cambiamento climatico: Biden ha promosso investimenti nelle energie rinnovabili e il rientro nell’Accordo di Parigi. Trump ha messo in dubbio l’impatto economico delle politiche climatiche di Biden e ha difeso l’attenzione della sua amministrazione sulla deregolamentazione.
Questi temi hanno riassunto i più ampi temi della leadership, della visione per il futuro del paese e della risposta alle pressanti questioni nazionali.