Le Paralimpiadi estive del 2024 prenderanno il via il 28 agosto a Parigi, subito dopo la conclusione delle Olimpiadi tradizionali. Questo evento internazionale rappresenta una delle competizioni sportive più importanti al mondo per atleti con disabilità, e si terrà nella capitale francese fino all’8 settembre 2024.
Circa 4.400 atleti provenienti da oltre 160 paesi si sfideranno in 22 discipline sportive, tra cui atletica leggera, nuoto, ciclismo, basket in carrozzina, scherma in carrozzina e tennis tavolo. Per la prima volta nella storia delle Paralimpiadi, verranno introdotte nuove discipline, come il para-badminton e il para-taekwondo, che riflettono l’evoluzione dello sport paralimpico e la crescente inclusività delle competizioni.
Le Paralimpiadi di Parigi 2024 puntano non solo a celebrare lo sport, ma anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’inclusione e delle pari opportunità per le persone con disabilità. La città di Parigi si è impegnata a rendere tutti gli impianti sportivi e le infrastrutture completamente accessibili, per garantire un’esperienza ottimale sia per gli atleti che per i tifosi.
Questi Giochi saranno anche un’occasione per molti atleti di raggiungere risultati straordinari, superando le loro limitazioni fisiche e sfidando i loro limiti personali, in uno spirito di amicizia e competizione che caratterizza lo spirito paralimpico.
La delegazione italiana alle Paralimpiadi di Parigi 2024 sarà una delle più numerose e competitive di sempre. L’Italia schiera circa 120 atleti, che gareggeranno in diverse discipline con l’obiettivo di migliorare il già eccellente risultato ottenuto a Tokyo 2020, dove l’Italia conquistò 69 medaglie, di cui 14 d’oro, 29 d’argento e 26 di bronzo.
Tra gli atleti italiani più attesi ci sono:
Bebe Vio (scherma in carrozzina): già icona dello sport paralimpico italiano e mondiale, punta a confermare il suo dominio nella categoria del fioretto individuale, dopo aver vinto l’oro sia a Rio 2016 che a Tokyo 2020.
Oksana Corso (atletica leggera): specializzata nelle corse veloci, è una delle grandi speranze italiane per le medaglie nei 100 e 200 metri.
Carlo Calcagni (paraciclismo): veterano delle competizioni paralimpiche, punta a lasciare il segno nelle gare di ciclismo su strada, sfruttando la sua esperienza e determinazione.
Francesca Porcellato (atletica e paraciclismo): con una carriera che spazia per decenni e diverse edizioni dei Giochi Paralimpici, Francesca è un esempio di longevità e versatilità nello sport.
L’Italia parteciperà in molte discipline, tra cui atletica, nuoto, paraciclismo, tiro con l’arco, tennis tavolo e judo. Il nuoto e l’atletica leggera sono due delle discipline in cui l’Italia ha tradizionalmente ottenuto i migliori risultati, e anche a Parigi ci si aspetta che gli azzurri brillino.
La preparazione degli atleti è stata seguita con grande attenzione dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP), che ha investito in tecnologie e programmi di allenamento avanzati per garantire le migliori condizioni possibili ai suoi rappresentanti. L’obiettivo della delegazione italiana è di confermarsi tra le nazioni più forti al mondo e di ispirare con le loro storie di resilienza e successo.