La NASA ha annunciato che gli astronauti Butch Wilmore e Sunita Williams faranno ritorno dalla Stazione Spaziale Internazionale con la navicella di SpaceX invece della Starliner della Boeing, suscitando grande clamore. La decisione è stata presa in seguito a una serie di indagini condotte dalla NASA e dalla Boeing, che hanno evidenziato problemi di sicurezza con i motori della Starliner, necessari per le fasi di avvicinamento alla ISS e di rientro sulla Terra. Questi motori avevano manifestato perdite di elio, un gas inerte usato per comprimere il carburante, già prima della partenza. Nonostante tali perdite fossero inizialmente considerate non critiche, ulteriori problemi durante l’avvicinamento alla ISS hanno sollevato dubbi sulla sicurezza della Starliner per il ritorno a Terra.
Il fallimento della missione Boeing rappresenta un colpo significativo per l’azienda, che avrebbe dovuto dimostrare l’affidabilità della Starliner come alternativa alla Crew Dragon di SpaceX. La Starliner sarà ora fatta rientrare senza equipaggio ai primi di settembre, liberando un boccaporto per l’attracco della Dragon, prevista per fine settembre con due astronauti a bordo. Wilmore e Williams, invece, saranno costretti a rimanere nello spazio fino a febbraio 2025, assicurando continuità nei voli della Dragon e una corretta rotazione degli equipaggi.
Per garantire un rientro sicuro degli astronauti, SpaceX e NASA stanno lavorando alla preparazione della Dragon, che porterà anche le tute adatte a Wilmore e Williams. Le tute della Starliner non potranno essere utilizzate, poiché quelle di SpaceX diventano un tutt’uno con la navicella una volta indossate e agganciate. Questo cambio logistico è necessario per affrontare la lunga permanenza nello spazio dei due astronauti, che vedranno prolungata quella che doveva essere una missione di test di otto giorni a circa otto mesi.
La situazione attuale mette in evidenza le difficoltà di Boeing, un tempo gigante dell’aerospazio, che sta affrontando problemi di sicurezza e controllo di qualità. Dieci anni fa, la NASA aveva supportato sia Boeing che SpaceX per sviluppare nuove navicelle per trasportare astronauti alla ISS. Tuttavia, SpaceX ha superato Boeing nei tempi e nell’affidabilità, diventando l’unico veicolo americano a trasportare astronauti negli ultimi quattro anni. Il volo con equipaggio della Starliner di quest’anno avrebbe dovuto essere l’ultimo test prima del suo utilizzo operativo regolare, ma i recenti problemi hanno messo in discussione questo obiettivo.