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Thun e Lauterbrunnen

Instagram è diventato per me una vetrina con i giochi che guardavo nell’infanzia. A seconda dei tuoi interessi, ti mette davanti i migliori “giocattoli” per soddisfare i tuoi gusti e regalarti felicità. Il problema è che il mio interesse più forte è il viaggio. In mezz’ora passata nell’app vorrei comprare dieci biglietti aerei verso destinazioni che nemmeno sapevo esistessero. Ed è così che ho scoperto di voler andare a Thun.

Thun non è il posto dove fanno le celebri statuette omonime. Thun è semplicemente una città svizzera che sembra uscita da una cartolina (come del resto tutto questo paese). Situata sulle rive del fiume Aare, offre un paesaggio mozzafiato con le Alpi Bernesi che fanno da sfondo. Per chi non vuole prendere la macchina per viaggiare, è il posto perfetto. Peraltro, qualsiasi posto in Svizzera è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Forse per questo è il mio paese preferito. Ho viaggiato in treno da Napoli. Un viaggio lungo, sì, però in compagnia di un libro può essere già esso una vacanza. Una volta passato il confine, la vostra pazienza sarà ricompensata. Il verde in Svizzera è tanto più verde che in Italia. Già solo la vista delle praterie e dei boschi che scorrono fuori dal finestrino è stata per me gratificante.

L’arrivo è stato in serata e passeggiando per le strade acciottolate di Thun, mi sono subito innamorata del suo centro storico, dominato dall’imponente castello medievale che sovrasta la città dalla collina. È un imponente edificio medievale risalente al XII secolo. Costruito dai duchi di Zähringen, il castello è famoso per le sue torri angolari e la sala dei cavalieri, una delle meglio conservate in Svizzera. Oggi ospita un museo che espone reperti storici della regione, dalle armi antiche agli arredi storici. La vista panoramica dalle sue mura offre uno spettacolo straordinario delle Alpi Bernesi e della città sottostante, rendendolo una meta imperdibile per i visitatori. Le case con le loro facciate colorate e balconi fioriti arricchiscono ancora di più l’esperienza, facendoti sentire come in un museo a cielo aperto.

Una delle esperienze più piacevoli è stata passeggiare lungo i canali, osservando i cigni che nuotano tranquillamente e i locali che si divertono a fare surf nel fiume. Sì, surf nel fiume oppure tuffarsi dai tanti ponti che lo attraversano. È un’immagine alquanto insolita e per questo molto affascinante. Mi sono fermata a lungo sulla riva del fiume a osservare i locali che provavano a salire sulle tavole da surf, facendo il tifo insieme agli altri spettatori. Lungo le rive si trovano anche tantissimi caffè e ristoranti all’aperto. C’è anche un mercato che il sabato mattina è un’esplosione di colori e profumi, con bancarelle piene di prodotti freschi e artigianali. Thun è anche una città vivace e moderna, che offre numerosi negozi di design e boutique alla moda per gli appassionati di shopping.

Il lago di Thun è perfetto per le attività all’aperto; ho fatto una gita in barca, godendomi il sole e la vista delle montagne che si riflettono nell’acqua cristallina. La combinazione di storia, cultura e natura rende Thun una destinazione affascinante e indimenticabile per chiunque ami viaggiare.

Due giorni sono abbastanza per godersi appieno Thun, e a meno che tu non voglia passare il tempo semplicemente rilassandoti, puoi facilmente raggiungere posti nelle vicinanze per scoprire altre meraviglie. Io ho scelto di andare nella valle di Lauterbrunnen, conosciuta anche come la valle delle 72 cascate, situata nel cuore delle Alpi Bernesi, che si è rivelata essere uno dei luoghi più suggestivi e pittoreschi che abbia mai visitato. Conosciuta per le sue spettacolari cascate, valli verdi e paesaggi mozzafiato, offre un’esperienza unica per ogni tipo di viaggiatore.

Arrivare a Lauterbrunnen è abbastanza semplice, specialmente se parti da una delle principali città svizzere. Come all’andata, ci sono andata anche qui in treno. La Svizzera è famosa per il suo efficiente sistema ferroviario. Puoi prendere un treno diretto da Zurigo, Berna o Lucerna fino a Interlaken Ost. Da lì, un breve viaggio di circa venti minuti ti porterà a Lauterbrunnen. Il viaggio in treno è già di per sé un’esperienza, poiché attraversa paesaggi alpini incantevoli. Lo so, mi sto ripetendo, però la Svizzera è davvero incredibile anche solo dal finestrino di un treno. Se preferisci guidare, Lauterbrunnen è accessibile anche in auto. Tuttavia, tieni presente che le strade possono essere strette e tortuose. Ci sono parcheggi disponibili nel villaggio, ma in alta stagione possono riempirsi rapidamente.

Lauterbrunnen è una destinazione che offre una vasta gamma di attività e attrazioni naturali. Per esempio, le Cascate di Staubbach. Queste sono forse le cascate più iconiche della valle. Con un salto di quasi 300 metri, sono tra le più alte cascate libere d’Europa. Durante l’estate, è possibile avvicinarsi alla base delle cascate seguendo un breve sentiero e anche passarci dietro. È incredibile come l’idea così semplice di una cascata può riempirci di tanta meraviglia.

Tra le 72 cascate, ci sono poi quelle di Trümmelbachfälle. Queste cascate sotterranee sono una serie di dieci cascate glaciali situate all’interno della montagna. Sono convinta che vederlo scritto così, sulla carta, non renda l’idea. Puoi vedere queste cascate ENTRANDO NELLA MONTAGNA. Sono accessibili tramite un ascensore, e poi una serie di gallerie, tunnel e sentieri, che offrono uno spettacolo naturale straordinario. Queste cascate sono alimentate dai ghiacciai dell’Eiger, Mönch e Jungfrau. Ogni anno, 20.000 litri d’acqua al secondo scolpiscono le gole di calcare, creando spettacolari formazioni rocciose e caverne. La forza con cui quest’acqua scende dentro la montagna mi ha messo timore e il rumore dell’acqua che scorre attraverso le strette gole rende ancora più incredibile il fatto di poterle visitare in questo modo. La storia della loro accessibilità inizia nel 1877, quando le prime scale di legno furono costruite per consentire ai visitatori di esplorarle. Tuttavia, queste strutture iniziali erano precarie e difficili da utilizzare.

Nel 1913, un sistema più robusto e sicuro di passerelle, gallerie e ascensori fu costruito per facilitare l’accesso. Questo progetto ambizioso fu realizzato grazie alla visione e all’impegno dell’ingegnere locale, Alfred von Almen, e del suo team. Essi scavarono tunnel nella montagna e installarono ascensori per superare i ripidi dislivelli interni. L’infrastruttura è stata progettata per resistere alle forti correnti e all’umidità costante, garantendo la sicurezza dei visitatori e la conservazione del sito naturale.

Per arrivare da una cascata all’altra devi percorrere la valle, che è un paradiso già di per sé. Camminare in mezzo ti fa sentire circondato da mura naturali che sembrano molto protettive. Basta però un annuvolamento improvviso per farle diventare minacciose. Sono numerosi i sentieri che segnano questi colossi. Di varie difficoltà, offrono viste panoramiche sulle Alpi e sulla valle. Il sentiero da Lauterbrunnen a Mürren, passando per Gimmelwald, è particolarmente affascinante. Facilmente accessibile, una strada vera e propria. C’è però un percorso di scalini di ferro sospeso nel fianco della montagna dove l’adrenalina la fa da padrone. La via ferrata di Mürren è solo per i forti di spirito. Magari ci provo la prossima volta!

Ci sono poi Mürren e Wengen. Questi due incantevoli villaggi alpini sono raggiungibili tramite funivie o treni. Offrono viste incredibili e un’atmosfera rilassante. Mürren, in particolare, è noto per le sue piste da sci durante l’inverno.

Puoi prendere il treno da Lauterbrunnen fino alla stazione ferroviaria più alta d’Europa, che offre viste spettacolari sui ghiacciai circostanti. Conosciuto come il “Top of Europe”, il Jungfraujoch è una delle attrazioni principali della regione.

Sempre per i più avventurosi, qui si può praticare il parapendio, un’esperienza davvero imperdibile. Sorvolare la valle di Lauterbrunnen e ammirare i suoi panorami dall’alto è qualcosa di indimenticabile. Per i più audaci c’è una piccola piattaforma da dove si può fare Base Jump. È stato veramente scioccante vedere i piccoli puntini buttarsi nel vuoto dalle pareti alte circa 800 metri, per poi aprire il paracadute a pochi metri dal suolo.

Lauterbrunnen e Thun sono due posti che sembrano usciti dalle cartoline. La combinazione di bellezze naturali, tranquillità e accessibilità li rende mete ideali per chiunque desideri una vacanza eccitante ma tranquilla allo stesso tempo. Paradossalmente, in Svizzera si può fare!

Andra Juhasz

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