Quanti film, tra quelli che avete visto, sono in realtà adattamenti di romanzi? Ma soprattutto, quanti di questi film tratti da romanzi sono stati capaci di mantenere alto il livello qualitativo della storia o, addirittura, risaltare la qualità della scrittura del romanzo? Una risposta che corrisponde quasi ad una totale certezza relativa alla qualità del film risulta essere Povere creature! di Yorgos Lanthimos. Film tratto dall’omonimo romanzo di Alasdair Gray, scritto nel 1992, le cui riprese sono iniziate nell’agosto del 2021, terminato nel 2023 e distribuito in Italia dalla The Walt Disney Company Italia a partire dal 25 gennaio 2024.
Ma di che parla questo film? Povere creature! tratta la vicenda di Bella Baxter, una giovane e bella donna, riportata in vita con il cervello di una neonata dal Dr. Godwin Baxter, intenzionata a scoprire e vivere il mondo spinta da una forte curiosità. Tutto ciò preoccupa il Dr. Baxter, che si mostra estremamente protettivo nei suoi confronti ma ciò non farà altro che spingere Bella Baxter a scappare; difatti, da lì a poco decide di intraprendere un viaggio attraverso i continenti affiancata da Duncan Wedderburn, avvocato meschino, alla ricerca di libertà ed uguaglianza; due cose che nella vita precedente non ha mai conosciuto.
Ora veniamo a noi, chi ci si deve aspettare in questa pellicola firmata Lanthimos e già premiata con il Leone d’oro al miglior film all’80a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia? Diciamo che basterebbe già solo la firma autoriale come forma di garanzia qualitativa del film ma, ad aumentare ulteriormente le aspettative sulla fattura realizzativa del film, ritroviamo anche attori che potremmo definire stelle miliari del cinema hollywoodiano degli ultimi tempi quali Willem Dafoe, Mark Ruffalo ed Emma Stone.
Perché guardare questo film? Le risposte a questa domanda possono essere molteplici. Difatti, bypassando la qualità indiscussa della regia di Lanthimos e la qualità recitativa della Stone o di Dafoe e Ruffalo, possiamo sicuramente far riferimento alla qualità della sceneggiatura, scritta da Tony McNamara – già sceneggiatore dell’amatissimo La favorita – ed ispirata al romanza di Alasdair Gray, e alla qualità della fotografia, curata da Robbie Ryan – anche lui presente sul set de La favorita.
Detto ciò, resta da fare solo una cosa: segnare sul calendario un promemoria per il 25 gennaio 2024 e andare a vedere questo capolavoro. Noi di Kreanews lo abbiamo già segnato, e voi?
Corrado Luciano