Sin dal principio, la Vite, l’Uva e il Vino simboleggiano la Rinascita, l’Amore, e la Pace, un insieme di sentimenti che trasmettono un senso di rivincita sulla morte e che allo stesso tempo sono simbolo per eccellenza di immortalità configurandosi indiscussamente quale eloquente iconico emblema di benessere e abbondanza.
È dall’appennino Campano dell’Irpinia che questa eccellenza arriva in tutto il Mondo, fondata nel 1986 e di proprietà della famiglia Capaldo, “Feudi di San Gregorio”, da oltre trentacinque anni, è la cantina che valorizza vitigni autoctoni quali il Greco, il Fiano e l’Aglianico. Si inserisce oggi, su 300 ettari di vigneto differenti tra loro per altitudine, esposizione e pendenza, studiati meticolosamente per valorizzarne nel miglior modo possibile la bio-diversità.
Tra i primi brand vinicoli Italiani è certamente il primo del Sud Italia, con una produzione di circa 5 milioni di bottiglie e una presenza in oltre 50 paesi. L’Eccellenza Campana vanta un indiscusso primato, una singolare genialità nella capacità di trasmettere l’amore per l’arte, esistente dietro la produzione di un vino.
La storia ci insegna che i nobili casati attribuivano alla produzione del vino una dimostrazione di importanza della propria storia familiare, oggi diversamente, agli artisti viene richiesto di rappresentare, tramite la commercializzazione di un vino, la storia della propria comunità, il legame che si ha con il territorio, la cultura del proprio popolo.
Questo, ha fatto negli anni, la famiglia di “Feudi di San Gregorio”; ha valorizzato la cura e la custodia di un patrimonio naturale, il suolo, attraverso il quale genuinamente potesse originarsi il ciclo di produzione. L’amore e la passione per la pianta, l’impegno nella raccolta e la paziente attesa della maturazione permettono ad ogni singola bottiglia di diventare un’opera d’arte. Sono sensazioni nobili che spingono l’artista verso un percorso creativo che lo conduce a realizzare l’opera. All’ingresso dell’Azienda, attraverso un’istallazione luminosa, vengono ricordati i capisaldi dell’identità di Feudi di San Gregorio: VISIONE, perché guardare avanti aiuta a creare valore e a lavorare meglio; CORAGGIO, perché ogni giorno bisogna fare delle scelte per il bene dell’azienda; DETERMINAZIONE, perché si impara solo sbagliando e rigenerandosi;
Il progetto di casa “Feudi di San Gregorio” si differenzia, questo lo rende unico. Non è solo, un calice di vino da degustare in compagnia, un viaggio di piacere dei sensi, è molto di più! È un’esperienza di vita, un percorso emozionale ed educativo, una valorizzazione dei propri nobili istinti, un ritorno alle origini.
Sempre di più sentiamo parlare di Customer Experience, l’analisi secondo la quale un cliente valuta un brand sulla base di criteri precisi come ad esempio: soddisfazione delle esigenze, capacità di interazione, tempo dedicato, impegno ed empatia. Qui entra in gioco la geniale visione futuristica che porta l’Azienda, “Feudi di San Gregorio”, ad approcciarsi ad un vero e proprio percorso di tenera e accurata visione del Cliente.
Tutto ciò, come raccontato anche nel sito istituzionale aziendale, nasce già dal 2001 con Massimo Vignelli, tramite il quale tutte le etichette di Feudi di San Gregorio vengono rivoluzionate con una visionaria ma rigorosa traslazione grafica dell’anima dell’azienda, tesa a interpretare in chiave contemporanea la grande tradizione vitivinicola del suo territorio;
Sempre nel 2001 viene lanciato il progetto di costruzione della nuova cantina: si vuole dare uno spazio unico nel suo genere, che sappia coniugare il gusto per la tradizione alla vocazione contemporanea. È stato Immaginato un impatto ambientale minimo e giardini che si ispirino alla tradizione aziendale. Per un progetto così complesso e variegato, si è scelta la collaborazione con professionisti di fama mondiale:
il grande Massimo Vignelli, con la moglie Lella, per disegnare tutti gli interni ma, soprattutto, la giapponese Hikaru Mori e il marito Maurizio Zito per progettare la struttura. Hikaru disegna una cantina dalle linee essenziali, recuperando i fabbricati pre-esistenti e creando spazi di grande impatto sia all’interno sia nei giardini esterni. Nasce così una delle prime cantine d’autore in Italia, esposta per ben due volte come eccellenza architettonica alla Biennale di Venezia;
Si passa poi, allo sviluppo di una nuova frontiera del progetto DUBL, il dosaggio zero DUBL ESSE, affidate al genio creativo di Fabio Novembre. Per DUBL ESSE Fabio ha immaginato un oggetto in cui ricerca estetica minimalista e poetica metafisica si incontrino seguendo, relazioni, connessioni e somiglianze come “fonte di vita e di ispirazione continua“.
Ci sono inoltre, opere d’arte e sculture, di cui si è richiesta da parte del brand, specifica e particolareggiata produzione che arricchiscono in maniera indiscussa tutti gli ambienti.
Parlando con un viticoltore, una volta, mi descrisse il momento in cui si pianta una barbatella come il concepimento di un figlio, riguarda un proposito che dura a lungo, che accompagna la vita per molto tempo.
Ecco perché il famoso brand “Feudi di San Gregorio” ha deciso di intraprendere già da tempo un ambizioso progetto di sostenibilità che potesse contribuire a salvaguardare l’ambiente in modo concreto proteggendo premurosamente sia la propria arte che le generazioni avvenire. Agire in maniera sostenibile vuol dire in primis proteggere la vita della vigna preservandone la capacità di produrre nel tempo.
Questo percorso è iniziato diversi anni fa:
In termini di energia responsabile, tramite la realizzazione di un primo impianto agrisolare che dapprima copriva una piccola parte del fabbisogno di energia, ma che poi gradualmente, è stato aumentato fino ad arrivare a soddisfare quasi la metà del fabbisogno aziendale;
In termini di ottimizzazione del consumo idrico, sfruttando le condizioni metereologiche del clima prevalentemente umido e delle frequenti piogge, che grazie alla realizzazione di vasche di recupero dell’acqua piovana, consentono di avere il quantitativo di acqua necessario riducendo la necessità di ricorrere al prelievo esterno.
Tutti questi interventi e queste attività, consentono oggi a questa grande famiglia di poter condividere questi anni di esperienza, offrendo l’opportunità di far vivere a chi lo vuole un’esperienza unica nel suo genere.
Nei piani di Feudi di San Gregorio c’è lo sviluppo di itinerari turistici per la scoperta dell’Irpinia da un punto di vista naturalistico, escursioni ad hoc storico-culturali con la riscoperta dell’Abbazia del Goleto, dei Castelli Normanni e di tanto altro ancora. Tutto con il nobile scopo di rilanciare il turismo locale riuscendo a trainare l’intero tessuto turistico locale.
Tra le Esperienze offerte che Vi invito a vivere, si trovano:
- FEUDI DI SAN GREGORIO EXPERIENCE
- WINEVISONARY – TOUR & TASTING
- WINEVISONARY – TOUR, WINE & HIRPINIAN FLAVOURS
- FEUDISTUDI – TOUR & TASTING
- FEUDISTUDI – TOUR, WINE & HIRPINIAN FLAVOURS
Sono visite della Cantina e degustazioni guidate. Tour immersivi alla scoperta del territorio irpino e del mondo Feudi.
GLI OBIETTIVI
Sin dagli albori della nascita di questa armoniosa comunità, Feudi di San Gregorio, ha ritenuto di fondamentale importanza il ruolo dell’arte e della cultura quali fonti di ispirazione. Proprio da questo nasce la mission di tutela delle varietà autoctone Irpine di provenienza Greca e Romana e sempre da questo nasce lo stesso nome del Brand risalente al pontificato di Gregorio Magno (VI-VII sec. d.C). L’ispirazione di vivere, far vivere e diffondere l’arte come messaggio positivo a supporto di iniziative sociali, ha stimolato la partecipazione a diverse attività a supporto della comunità. Così nel 2014 fu consolidato un impegno di incisiva partecipazione al progetto della Fondazione San Gennaro nel Rione Sanità di Napoli, che punta al superamento di disagi sociali attraverso la conoscenza dell’arte e della cultura.
Con questi obiettivi, Feudi di San Gregorio, la prima azienda vitivinicola del sud Italia ad assumere lo status giuridico di società benefit, e il conseguimento della certificazione Equalitas e B Corp collabora con artisti, per realizzare all’interno della cantina delle opere, i cui dettagli, successivamente, vengono riprodotti su bottiglie in edizione limitata, il cui ricavato viene integralmente destinato alla Fondazione.
Christian Palmieri