Nel 2023, l’Italia conta ben 457mila milionari, un dato che rappresenta meno dell’1% della popolazione. La ricchezza finanziaria complessiva del Paese ha raggiunto i 6.200 miliardi di dollari, un aumento significativo rispetto agli anni precedenti. Questo andamento riflette una crescita media annua del 4,4% dal 2018 al 2023, secondo il Global Wealth Report di Boston Consulting Group (Bcg). Nonostante le sfide economiche globali, la crescita della ricchezza italiana è destinata a continuare, con una previsione che raggiungerà i 7.400 miliardi di dollari entro il 2028.
Gli asset reali, che comprendono beni immobili e altre proprietà tangibili, hanno registrato una crescita più contenuta dell’1% annuo nello stesso periodo, arrivando a 7.700 miliardi di dollari. Si prevede che questi asset raggiungeranno gli 8.000 miliardi di dollari entro il 2028. Tuttavia, anche le passività (i debiti e altre obbligazioni) sono cresciute dell’1,8% annuo, attestandosi a 900 miliardi di dollari nel 2023, con una crescita più moderata prevista nei prossimi anni.
Una delle principali aree di crescita è rappresentata dagli investimenti in azioni e fondi d’investimento, che costituiscono il 41% della ricchezza personale totale nel 2023. Questi strumenti sono destinati a crescere con un tasso annuo del 5,4%, a testimonianza della fiducia degli italiani nei mercati finanziari.
Nonostante la presenza di un numero considerevole di milionari, gran parte della ricchezza rimane nelle mani di clienti affluent e mass, ovvero individui con un patrimonio che arriva fino a un milione di dollari. In particolare, il 47% della ricchezza complessiva appartiene ai milionari, mentre il restante 53% è detenuto dai segmenti meno ricchi.
Per quanto riguarda il segmento degli Ultra-High Net Worth Individuals (UHNW), coloro che detengono più di 100 milioni di dollari di ricchezza finanziaria, in Italia si contano circa 2.300 individui. Si prevede che nei prossimi cinque anni questo gruppo continuerà a crescere, mentre il numero dei clienti mass potrebbe subire un leggero calo, con una diminuzione del 3%.
La ricchezza netta globale ha visto una significativa ripresa del 4,3% nel 2023, in parte grazie al rimbalzo dei mercati finanziari. Questo ha invertito il calo del 4% registrato l’anno precedente, sottolineando l’importanza degli investimenti finanziari nella creazione e mantenimento della ricchezza.
Nel corso dei prossimi anni, sarà interessante osservare come si evolveranno questi trend e in che modo il sistema finanziario italiano si adatterà alle nuove sfide globali, mantenendo un ruolo chiave nel panorama della ricchezza mondiale.