Cos’è la 231 e perché è importante per te.
Nel tempo le attività attraverso le opportunità di crescita creano valore e dei valori. Valori da tutelate e proteggere nel tempo, attraverso, anche la protezione sulla responsabilità amministrativa derivante da reato, ecco cos’è la 231 del 2001.
Tale decreto legislativo in Italia ha previsto la responsabilità amministrativa per tutte i tipi di azienda ed associazioni (Enti), e di conseguenza ha introdotto l’applicazione di sanzioni interdittive (sospensione dell’attività e revoca di licenze) e pecuniarie per tutti coloro che non adottano un modello di Organizzazione Gestione e Controllo contro i reati (cosiddetto Modello 231).
Tale strumento consente alle aziende di tutelarsi quindi dalla responsabilità amministrativa, derivante dalla commissione di reati compiuti da soggetti collegati all’Ente nell’interesse o a vantaggio degli stessi, in quanto le stesse rispondono della colpa derivante dalla negligenza di non aver adottato le precauzioni necessarie a prevenire la commissione di reati
Il modello non è obbligatorio per tutti, ma la sua adozione è un’opportunità per prevenire comportamenti colposi, per esempio:
Se un tuo dipendente:
- Corrompe qualcuno per aggiudicarsi un appalto;
- Fa un incidente sotto effetto di alcol e stupefacenti;
- Diffonde o rivende dei dati dei tuoi clienti;
- Ha un incidente fatale per l’uso di attrezzature/macchinari non a norma oppure un infortunio per inadeguatezza delle procedure di sicurezza
- Commette un omicidio con il veicolo aziendale.
Ti sei chiesto se:
- L’assoluzione della persona fisica esclude automaticamente la responsabilità dell’ente/azienda?
- Oppure quali sono i criteri di scelta delle sanzioni interdittive?
Il D.lgs prevede espressamente l’autonomia della responsabilità dell’ente/azienda, quindi all’assoluzione della persona fisica, non consegue automaticamente l’esclusione della responsabilità dell’ente/azienda.
Per i criteri di scelta delle sanzioni, il giudice nel determinare la sanzione, verificherà la gravità del fatto, il grado di responsabilità della società e l’attività svolta per eliminare/attenuare le conseguenze del fatto e per prevenire la commissioni di ulteriori illeciti.
In Italia abbiamo più fatti di cronaca che raccontano com’è importante la tutela di ciò che si è costruito nel tempo, i più famosi:
– Il Ponte Morandi che dopo il crollo nell’agosto 2018, Autostrade per l’Italia e Aspi, società di manutenzione, sono finite nel registro degli indagati per reati previsti dal d.lgs 231. Il processo è ancora in corso, ma nel frattempo le due società hanno subito multe e confisca dei beni;
– La Costa Concordia/isola Giglio. Nel 2013, Costa Crociera è stata imputata per omicidio colposo plurimo per via del nubifragio che ha colpito la nave capitanata fa Schettino. Dopo il patteggiamento, la società ha pagato una multa onerosissima ed è stata costretta a rimuovere il relitto spendendo circa 577 milioni di E, oltre ai danni risarciti.
Riassumendo il tutto il concetto importante e che l’adozione di un Modello Organizzativo idoneo ed efficace, in grado di contrastare la contestazione della colpa d’organizzazione, in definitiva, rappresenta lo strumento che la Legge individua affinché l’Ente possa scongiurare o,in ogni caso, limitare ampiamente il pericolo di vedersi irrogare sanzioni interdittive e/o pecuniarie che metterebbero in ginocchio la persona giuridica, sia economicamente che a livello organizzativo/gestionale.
Angela Velleca
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