Dal polo fieristico di Verona, il Salotto di Kreanews va in onda con un’edizione speciale dedicata a LETEXPO 2025, la fiera internazionale della logistica e dei trasporti organizzata da Alis. In questa puntata, due ospiti d’eccezione raccontano l’evoluzione della fiera e il connubio tra impresa e sociale:
- Marcello Di Caterina, vicepresidente di Alis
- Eugenio Grimaldi, presidente della commissione Alis per il Sociale
Un viaggio tra numeri da record, innovazione e progetti umanitari, per dimostrare che la logistica non è solo trasporto, ma anche impegno e visione.
LETEXPO 2025: la crescita di una fiera che parte da zero
Vicepresidente Di Caterina, LETEXPO ha raggiunto la sua quarta edizione con numeri da record. Cosa significa questo traguardo per voi?
Marcello Di Caterina: Quattro anni fa, nessuno avrebbe scommesso su questa fiera. La logistica e il trasporto intermodale sembravano un settore “freddo” per attirare un grande pubblico. Eppure, grazie alla visione di Guido Grimaldi, abbiamo reso Verona il cuore del trasporto europeo. Quest’anno, LETEXPO ha raggiunto 500 espositori, in soli due giorni abbiamo registrato 85.000 ingressi, e puntiamo ai 120.000 entro la chiusura. Il successo di questa fiera dimostra che il trasporto sostenibile e l’innovazione possono e devono essere al centro dell’economia italiana ed europea.
Giovani e logistica: una nuova generazione si affaccia al settore
Uno dei grandi temi di questa edizione è il rapporto tra i giovani e il lavoro. Lei ha visitato il padiglione LET’S JOB: che impressioni ha avuto?
Marcello Di Caterina: La carenza di manodopera qualificata è un problema reale. Tuttavia, camminando tra gli stand e parlando con i ragazzi, ho visto voglia di imparare, curiosità e determinazione. Il nostro obiettivo è far capire ai giovani che la logistica non è solo camion e container, ma un settore strategico che offre opportunità di crescita e stabilità. Spesso siamo noi adulti a sottovalutarli, mentre loro hanno energia e voglia di costruire il futuro.
I dazi cinesi e le sfide del commercio globale
Oltre alla logistica, LETEXPO è anche il palcoscenico per discussioni di livello internazionale. Il vicepremier Salvini ha parlato dei dazi cinesi come minaccia per l’economia europea. Qual è la vostra posizione?
Marcello Di Caterina: La politica europea sui dazi è debole e contraddittoria. L’Europa sta imponendo 23 miliardi di dazi alla Cina, ma senza una strategia chiara. Il rischio è di penalizzare la nostra stessa economia. In più, la pressione sul “green” sta diventando insostenibile: noi siamo per la sostenibilità ambientale, ma questa deve essere accompagnata da una sostenibilità economica e sociale. Se obblighiamo le aziende a usare carburanti alternativi che ancora non esistono, creiamo solo un danno economico che si riversa sui cittadini.
Alis per il Sociale: quando la logistica incontra la solidarietà
Eugenio Grimaldi, oggi al LETEXPO non si parla solo di logistica. Nel padiglione sociale si stanno svolgendo attività benefiche, tra cui la partita di calcio tra la Nazionale Attori e i ricercatori per la lotta alla SLA. Quanto è importante per voi l’impegno nel sociale?
Eugenio Grimaldi: La nostra visione è chiara: non esiste sostenibilità ambientale ed economica senza sostenibilità sociale. Alis per il Sociale è nata con tre fondazioni aderenti, oggi sono quasi 50. Sosteniamo ospedali, centri per ragazzi in difficoltà, progetti educativi e di ricerca. La nostra famiglia ha sempre creduto che l’impresa non debba solo generare profitto, ma restituire valore alla comunità.
La Fondazione Grimaldi e il progetto Invictus Camp
Tra i progetti più importanti che sostenete c’è Invictus Camp in Puglia. Di cosa si tratta?
Eugenio Grimaldi: Invictus Camp è un villaggio estivo per bambini con gravi malattie oncologiche. L’obiettivo è dare a questi ragazzi una vacanza serena, vicino alle loro famiglie, con supporto medico e attività ricreative. Il progetto si ispira alla Dynamo Camp in Toscana, ma con un focus sulle regioni del Sud. Lo abbiamo realizzato con il sindaco di Maruggio e con il supporto di Alis e Guido Grimaldi. Vogliamo creare un ambiente dove questi bambini possano sentirsi semplicemente bambini.
Verso LETEXPO 2026: il futuro della fiera
Presidente, si può già parlare di LETEXPO 2026?
Eugenio Grimaldi: (Ride) Non solo si può, ma ci stiamo già lavorando. Stamattina Guido Grimaldi ha detto che “alzeremo ancora l’asticella”, e così sarà. Ci riuniremo subito dopo la fiera per analizzare cosa ha funzionato e cosa possiamo migliorare. L’idea è di aprire un nuovo padiglione e ampliare ancora di più l’evento.
Appuntamento al 2026!
🔹 LETEXPO 2025 chiude con numeri record e lancia la sfida per il 2026
🔹 Alis per il Sociale cresce con nuovi progetti e iniziative benefiche
🔹 L’industria della logistica è più forte che mai, tra innovazione e sostenibilità
Grazie a Marcello Di Caterina ed Eugenio Grimaldi per averci raccontato il lato umano e strategico di LETEXPO.
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