DANA (Depresión Aislada en Niveles Altos) è un fenomeno meteorologico tipico delle zone mediterranee, conosciuto anche come *goccia fredda*. Si tratta di una depressione di aria fredda che si stacca dalla corrente a getto, isolandosi a livelli alti dell’atmosfera. Quando quest’aria fredda incontra l’aria calda e umida presente vicino alla superficie, può causare fenomeni intensi, come temporali, piogge torrenziali e grandinate.
La DANA si sviluppa soprattutto nei periodi di transizione stagionale, come fine estate e inizio autunno, quando il contrasto termico tra l’aria fredda e quella calda è più marcato. Essendo un fenomeno localizzato, è difficile da prevedere con precisione, ma spesso provoca danni a causa delle piogge intense e degli allagamenti che può causare in poco tempo.
Ieri, la regione di Valencia è stata colpita da una devastante *Depresión Aislada en Niveles Altos* (DANA), che ha causato intense piogge, tornado e gravi inondazioni. Il bilancio delle vittime è salito a 51 persone, con numerosi dispersi. Le zone maggiormente colpite includono Torrent, Chiva, Cheste, Alfafar e Alcudia, dove le piogge torrenziali hanno isolato intere comunità e migliaia di abitanti sono rimasti senza elettricità. Iberdrola, la principale società energetica, ha riportato blackout per oltre 38.000 persone, mentre le linee ferroviarie tra Madrid e Valencia sono state sospese a causa dell’allagamento dei binari.
Per affrontare l’emergenza, il presidente della Generalitat Valenciana ha invitato i cittadini a rimanere in casa e ha lanciato un appello affinché si evitino gli spostamenti su strada. I soccorsi sono complicati dall’isolamento di alcune zone senza copertura telefonica, e molte persone sono state costrette a rifugiarsi in auto o ai piani alti degli edifici in attesa di aiuto. I servizi di emergenza, supportati dall’esercito, sono impegnati nelle operazioni di salvataggio, anche se l’accesso a molti comuni rimane difficoltoso.