Un unico titolo valido in tutta Europa
Da immigrata in Italia, da un paese che fa parte dell’Unione europea, e che ha studiato per 5 anni in un sistema che, teoricamente, avrebbe già dovuto essere allineato con gli standard europei, dico che è un po tardi.
La commissione Europea ha annunciato ieri il lancio di un progetto che prevede un nuovo tipo di programma congiunto, basato su una serie di criteri comuni, in seguito al quale gli studenti otterranno un diploma valido ovunque sul continente.
Questa proposta segue il modello Erasmus, un programma dell’Unione Europea istituito nel 1987, che sostiene la mobilità degli studenti e del personale nell’istruzione superiore all’interno dell’Europa.
Il nuovo progetto prevede un’adesione su base volontaria dei più grandi atenei Europei, e poi,piano piano, gli altri. Si mira a raggiungere in questo modo una migliore qualità dell’insegnamento e un riconoscimento automatico delle qualifiche accademiche.
Sono stati individuati due possibili percorsi: il bollino blu – da assegnare a programmi di laurea congiunti che rispondono a criteri indicati dalla Commissione, oppure una vera è propria laurea Europea, inserita nelle legislazioni nazionali, consegnata dalle diverse Università aderenti al programma o da un’entità Europea creata dal sistema universitario.
L’idea è brillante, vediamo se e quando diventerà realtà!