Il ripristino del bonus psicologico non solo sottolinea l’importanza crescente della salute mentale, ma offre anche un supporto tangibile per coloro che ne hanno bisogno. Questa iniziativa mira a fornire risorse finanziarie per facilitare l’accesso ai servizi di supporto psicologico, promuovendo così il benessere emotivo e il superamento dello stigma associato alle malattie mentali.
Per ottenere il bonus psicologico, i cittadini devono soddisfare determinati requisiti come: residenza italiana ed un Isee non superiore ai 50 mila euro, insieme alla la presentazione di documentazione medica che attesti la necessità di supporto psicologico o la partecipazione a programmi di prevenzione della salute mentale. Una volta verificata l’idoneità, i beneficiari possono ricevere un’allocazione finanziaria per coprire i costi dei servizi psicologici, come le visite dallo psicologo o la terapia individuale. Si tratta di un massimo di 1500 euro all’anno da utilizzare per le sedute svolte nel 2024, entro 270 giorni dal ricevimento del codice INPS.
L’importo complessivo massimo sarà parametrato in 3 fasce:
Isse inferiore ai 15 mila euro – 1500 euro di bonus
Isee tra i 15 mila e 30 mila euro – 1000 euro
Isee tra 30 mila e 50 mila – 500 euro
Esso può variare a seconda delle politiche nazionali o locali e delle risorse disponibili. Tuttavia, l’obiettivo principale è garantire che le persone che necessitano di supporto psicologico abbiano accesso ai servizi di cui hanno bisogno senza dover affrontare pesanti oneri finanziari.
Questo bonus può coprire una varietà di servizi psicologici, tra cui consulenze individuali, terapia di gruppo, supporto per le dipendenze, interventi di prevenzione della salute mentale e altri trattamenti mirati a migliorare il benessere emotivo e psicologico degli individui.
Oltre a fornire assistenza finanziaria diretta, il ripristino del bonus psicologico sottolinea l’importanza di investire nella salute mentale a livello politico e sociale. Promuovendo la consapevolezza e la sensibilizzazione sui problemi di salute mentale, si spera di ridurre lo stigma e di incoraggiare un approccio più aperto e inclusivo alla gestione delle malattie mentali.