Salute e Benessere

La Piacevolezza, cosa rende una persona amabile

Gli articoli sui Disturbi di Personalità sono sempre più frequenti. Non è raro incontrare persone che parlano di Disturbo Narcisistico, Borderline o Dipendente in modo piuttosto accurato, anche se con alcune limitazioni.

Ha Senso Parlare di Piacevolezza?

Nel campo professionale, dove la psicopatologia è una costante, c’è il rischio di diventare esperti nel descrivere ciò che è patologico, dimenticando cosa renda una persona amabile. Ma ha ancora senso parlare di piacevolezza in una società che definisce le sue regole e canoni? Per alcuni, essere gradevoli e piacevoli è ancora un valore da perseguire.

Ci sono persone che non sono interessate ad apparire amabili. Per loro, essere belli e amabili può significare comportamenti estremi e disordinati. Tuttavia, esistono modelli in cui l’amabilità è considerata negativa. Ha ancora senso parlare di piacevolezza? La risposta è sì, e cercherò di spiegare perché.

Le Qualità di una Persona Amabile

La gradevolezza in ambito sociale non è una struttura di personalità specifica, ma un insieme di caratteristiche riscontrabili in diverse tipologie di persone. Alcuni tratti chiave includono:

  • Fiducia Relazionale: Presupporre che le intenzioni altrui siano benevole, mantenendo bassi livelli di minaccia percepita.
  • Assertività e Onestà: Comunicare in modo schietto senza ricorrere alla manipolazione.
  • Generosità e Gentilezza: Orientare le proprie azioni non solo in base agli interessi personali.
  • Capacità Cooperativa: Gestire i conflitti senza ricorrere all’antagonismo o alla vendetta.
  • Modestia: Riconoscere i propri limiti e realizzarsi entro essi, evitando l’arroganza.
  • Tenerezza: Esprimere emozioni positive senza temere di apparire infantili.
  • Perdono: Superare i torti senza restare ancorati alle esperienze negative del passato.
  • Elasticità Mentale: Adattarsi e rispondere in modo non stereotipato alle situazioni.
  • Pazienza: Non agire impulsivamente di fronte a emozioni spiacevoli.
  • Umorismo: Condividere emozioni positive senza denigrare gli altri.
  • Gestione della Solitudine: Mantenere relazioni sociali efficaci.
  • Equilibrio Emotivo: Contenere le emozioni per non destabilizzare gli altri.

La Natura Umana delle Persone Gradevoli

Le persone gradevoli non sono immuni da sentimenti negativi. Non sono fanatici della perfezione, ma esperiscono tutti gli stati d’animo, gestendoli in modo particolare grazie a un mix di natura e esperienze di vita.

La Biologia della Piacevolezza

Neurobiologicamente, le persone piacevoli attivano aree cognitive, emotive e motorie in risposta alle minacce, ma la corteccia prefrontale inibisce le risposte impulsive, modulando gli stati emotivi e favorendo esperienze positive.

Migliorare la Propria Piacevolezza

Essere piacevoli è qualcosa su cui si può lavorare attivamente. Tecniche come la Mindfulness aiutano a rimanere nel presente e a sviluppare consapevolezza, gentilezza e pazienza. Coltivare l’ottimismo, distinguere tra ruminazione e pensiero logico, esercitare il dialogo interiore flessibile e conoscere le tecniche assertive sono passi importanti. L’umorismo, la gestualità e l’uso della voce contribuiscono alla piacevolezza.

Il Valore della Piacevolezza

La gradevolezza non è autocelebrazione né bisogno di emergere, ma il risultato di molteplici fattori, spesso inconsapevoli. Cercare di essere gradevoli è un atto di amore che prima di tutto fa bene a chi lo pratica.

Le persone gradevoli hanno un ruolo sociale fondamentale nel mantenere un tessuto relazionale sano e connesso. Sono quelle che non si impongono e non fanno rumore, ma contribuiscono significativamente alla coesione sociale.

Concludo dedicando una poesia di Borges a queste persone che, inconsapevolmente, salvano il mondo con la loro amabilità:

“Chi è contento che sulla terra esista la musica. Chi scopre con piacere un’etimologia […]. Un uomo e una donna che leggono le terzine finali di un certo canto. Chi accarezza un animale addormentato. Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto. Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson. Chi preferisce che abbiano ragione gli altri. Queste persone che si ignorano stanno salvando il mondo.”

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