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La trappola del metodo

Chi di noi non ha mai provato una dieta? Che fosse per mettere peso, perdere peso, rendere gli addominali più apprezzabili ed instragammabili!

Dalla famosa Dukan, alla chetogenica, al digiuno intermittente, e con che risultato, scarso? Nullo? Tranquillo/a non è colpa tua, non sei fatto male semplicemente non avevi ancora letto questo articolo!

Ciao sono Eliana e sono laureata in biologia della nutrizione ed istruttrice fitness e Body Building, una passione che non ho avuto da sempre, anzi! Fitness? Dieta? 3 serie da 12 a chi? Ero tanto pigra, sempre in  sovrappeso ed anche io  balzavo tra una dieta e l’altra, alla ricerca di qualcosa che mi portasse risultati che non arrivavano mai.

E come te anche io cascavo in ogni sorta di trappola: diete miracolose, senza sforzo e successo garantito ma dopo le prime settimane mi ritrovavo ferma, allo stesso punto di partenza.

Cosa ha funzionato allora? Cosa mi ha fatto perdere peso, sviluppare muscolatura e raggiungere la mia meta? La stessa cosa che funzionerà anche su di te: la personalizzazione.

Nessuno di noi è uguale agli altri, ognuno è a suo modo, unico, speciale e come tale dovrà essere anche il tuo percorso. Per questo non ha senso parlare di metodo o di dieta magica: la parola metodo presuppone che saremo noi a doverci adattare, trascurando del tutto lo stile di vita, il lavoro, gli impegni, la famiglia; quando cominciamo un nuovo Progetto ci fiondiamo, siamo motivati, euforici ma poi vengono fuori le difficoltà, cominciamo a sentirci frustrati, diventa insostenibile, fino ad abbandonare.

Il tuo sarà un obiettivo a lungo termine, vorrai raggiungere il tuo peso ideale e vorrai anche mantenerlo; perciò è importante per che tu scelga consapevolmente ed in base alle tue abitudini, alla tua vita, ai tuoi impegni! non fossilizzarti solo su un tipo di dieta che ha funzionato sul tuo amico ma su di te sembra non dare risultati, ha funzionato su migliaia di persone sui social ma su di te pare non aver successo!

Ma procediamo per gradi: cosa vuol dire perdere peso? Come faccio a perderlo ed a non recuperarlo senza più quel maledetto effetto Yo-yo?

Anzitutto, il tuo obiettivo non sarà perdere peso ma perdere Grasso in eccesso: spostare il focus da un numero alla composizione corporea è l’ideale per rimanere motivati!

Più muscolatura costruiremo più questa ci proteggerà dall’accumulo di grasso in futuro; in altre parole: più muscolatura riusciremo a metter su, meno grasso andremo ad accumulare. Il muscolo consuma calorie anche a riposo, una vera macchina da Guerra!

Ora ti chiedo: pesa di più un kg di grasso od un kg di muscolo? 1 kg è 1 kg sia dell’uno che dell’altro, ma a livello estetico la resa sarà estremamente diversa per il semplice fatto che il muscolo occupa meno spazio del grasso.

E ti dirò qualcosa che potrebbe deluderti: non esiste nessuna dieta che a parità di calorie faccia perdere più peso di un’altra! Non importa che tu faccia un digiuno intermittente, una chetogenica od una classica dieta mediterranea: se ognuna di queste è impostata, diciamo a 1500kcal, nessuna ti farà perdere più peso o più velocemente di un’altra!

Da qui in poi dovrai scegliere quella che meglio si adatta alle tue esigenze, al tuo stile di vita, alla tua persona; ricorda: non sarai mai tu a doverti adattare alla dieta ma la dieta dovrà adattarsi a te!

Ci sono una moltitudine di Diete ma presenteremo le più famose; eccoti una guida per scegliere con maggiore consapevolezza:

Digiuno intermittente: nonostante il nome possa intimorire, è un’ottima dieta nota per il benessere che regala al nostro organismo, ad esempio migliora la glicemia, livelli di colesterolo nel sangue ecc.; consiste nel non mangiare in un determinato arco temporale, ve ne sono diverse, come la 16:8 ossia 16 ore di digiuno ed 8 ore in cui potersi nutrire, puo’ sembrare difficile ma basta ad esempio saltare la colazione oppure la cena!

Od ancora la 12:12 ossia 12 ore digiuno e 12 ore in cui nutrirsi. Questo genere di alimentazione ha dato prove di aumentare la longevità ed è facile da seguire anche per turnisti (infermieri, medici, operai).

Ovviamente, nell’arco temporale in cui ci si nutre, non si intende mangiare quel che il mio corpo vuole, nella quantità che vuole ma devo educarlo a scegliere.

A chi meglio può adattarsi un simile regime? Beh se sei un soggetto abituato a non fare colazione (si lo so che la nonna ti ha sempre detto che la colazione è il pasto più importante ma non lo è!) questa potrebbe essere una buona base! Se al contrario soffri molto la fame, adori fare I tuoi pasti per te sono un momento da condividere con la famiglia, allora potrebbe non essere la tua soluzione migliore.

Nella mia esperienza, Il digiuno intermittente è stato l’ideale soprattutto su lavoratori come I camerieri che hanno poco tempo e voglia di creare una routine rigida quindi organizzavo tutto così: quale pasto potresti rinunciare, il pranzo? A che ora torni a casa? Va bene allora fai una colazione bella abbondante, pancake con uova strapazzate oppure French toast con frutta e yogurt, salta il pranzo ed alla sera al rientro, piselli surgelati, con petto di pollo: cucina veloce e senza sbatti!

Chetogenica: non ha bisogno di presentazioni, ma per chi se lo fosse perso o non ci avesse mai capito nulla, si basa su una scarsa assunzione di carboidrati; attenzione; I carboidrati non sono il male, il demonio reincarnatosi in brioche, possiamo trovarli anche nella frutta, nella verdura, il glucosio stesso è un carboidrato e sapete cosa succede quando non c’è abbastanza glucosio nel sangue? Si sviene, seguito poi dal coma! Quindi è fondamentale alla nostra sopravvivenza!

Quando non ingeriamo sufficienti carboidrati, il nostro corpo produce i corpi chetonici per far fronte alla richiesta di energia. La chetogenica è un regime rigido, non si può sgarrare mai per tutto il periodo e va ciclizzata: ossia non si può essere in regime chetogenico troppo a lungo; il suo vantaggio è che dopo i primi giorni, la fame comincia a placarsi (poiché’ I corpi chetonici hanno effetto anoressizzante) ottimizza il metabolismo dei lipidi.

Anche qui ne abbiamo di diversi tipi: la chetogenica a basso apporto di calorie, ad alto contenuto di lipidi oppure di proteine.  Si a pesce, carne, uova, ricotta, quindi se per te un bel piatto di carne od un bel polpo alla griglia è importante per sentirti soddisfatto, e dedicare tempo alla preparazione dei pasti  rappresenta una forte motivazione allora la chetogenica può essere la tua chiave; di contro economicamente dispendiosa, alcune verdure e frutti saranno da evitare per il loro alto contenuto di carboidrati (come le banana o le patate, legumi) di conseguenza assumerai meno fibre, vitamine e Sali minerali, avrai bisogno di integrarli! Devo dire che l’ho usata poche volte ma in tutti quei casi ha dato risultati davvero incoraggianti e variare il tipo di dieta aiutava il paziente a restare concentrato.

Dieta mediterranea: ultima ma non per importanza, spesso snobbata ma resta la mia preferita, la dieta mediterranea si basa sull’alimentazione tipica delle zone bagnate dal mar mediterraneo, a base di olio d’oliva, legumi, formaggio. E ti dirò, sono stati diversi gli studiosi che si sono dedicati all’investigazione dell’importanza della nostra alimentazione, un fiore all’occhiello che tutto il mondo cerca di emulare.

Questo tipo di regime va ben dosato: puoi mangiare un ragù di carne ma le quantità di olio non saranno quelle ideali per una Scarpetta, puoi prepararti un bel piatto di pasta e fagioli, oppure seppie e piselli. Insomma, è un’alimentazione molto variegate, senza rischi ma anzi per benefici per la salute. Di contro c’è che potresti sentirti poco stimolato, avrai bisogno di dosare bene le quantità, preparare I pasti anche separate da quella della tua famiglia.

Può essere una valida alternativa in chi ha poca voglia o tempo di sperimentare, in chi non vuole sentirsi a dieta!

Questi erano solo pochi esempi, ma vi sono altri, molti altri, tutti più o meno validi ma qualunque regime voi scegliate, ci saranno tre fattori da considerare:

  1. In ogni caso, avrete un po’ di fame, è normale se siamo in deficit calorico, è la base per perdere peso: le calorie che consumiamo dovranno essere più di quelle che ingeriamo;
  2. L’esercizio fisico sarà un alleato indispensabile, non dovrai andare per forza in palestra ma 15 minuti di camminata al giorno per cominciare riuscirai a farli, non ti sto chiedendo l’impossibile!
  3. Affidati sempre, sempre ad un professionista, investi su te stesso, stai parlando della tua di salute: ti opereresti mai da solo il cuore, I polmoni, o che so io?! Dunque per lo stesso motive non improvvisare!

È facile cadere nelle trappole di chi vuole venderti metodi efficaci, in chi vuole dirti che se compri questo prodotto o quello la Perdita di peso sarà garantita; una foto di un corpo aitante di una singola persona potrebbe convincerti ma ricordati: tu sei unico, quella persona nella foto potrebbe essere photoshoppata, potrebbe essere un atleta o perché no potrebbe essere quelle che ce l’ha fatta, in ogni caso non sei te.

Dott.ssa Eliana Migliaccio

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