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Reshaping Glutei con Acido Ialuronico

Da sempre, seno e glutei rappresentano le salienze che meglio esprimono la sensualità femminile rendendoli oggetto d’ispirazione di scultori, pittori e fotografi che vi hanno riversato sogni, follie ed ossessioni nella loro raffigurazione.

Il dinamismo del senso estetico ha comportato un cambiamento progressivo dei canoni di bellezza passando dalle forme abbondanti dell’iconografia antica, simbolo di fecondità, alle donne androgene degli ultimi decenni.

Le recenti influenze dell’America Latina hanno comportato un cambiamento nell’immaginario collettivo di ciò che è bello, con una netta contrapposizione tra una vita stretta e dei glutei voluminosi, moda nota come boom boom booty. Sino a poco tempo fa le opzioni terapeutiche che la medicina poteva offrire nel rimodellamento gluteo erano puramente chirurgiche ricorrendo a metodiche quali lipofilling e protesi apposite per assecondare le richieste di volumizzazione di tale area. L’utilizzo di Acido Ialuronico per meglio definire e volumizzare la porzione mediale e superiore della regione glutea ne ha rivoluzionato l’approccio. Sin da subito è importante sottolineare come questa metodica, che può sembrare apparentemente semplice, sia ad appannaggio esclusivamente medico e deve essere eseguita da uno specialista adeguatamente formato.

Il reshaping dei glutei si ottiene mediante impianto di Acido Ialuronico Macromolecolare, studiato e sintetizzato specificamente per il rimodellamento corpeo, il cui utilizzo è vietato nel distretto testa e collo ed è caratterizzato da proprietà reologiche specifiche che gli conferiscono un potere liftante tale da garantire un risultato stabile nel tempo anche in aree altamente mobili e stressate come la regione glutea. Vengono impiegati due differenti tipi di filler, uno più denso che è impiantato profondamente nella porzione centromediana del gluteo ed uno a minore densità deposto superficialmente a livello della zona superolaterale.

Il trattamento viene eseguito in regime ambulatoriale ed in anestesia locale, la paziente viene dimessa dopo l’infiltrazione e dalla seconda giornata può riprendere le normali attività quotidiane senza alcun problema. L’area d’interesse verrà identificata attraverso la valutazione di specifici punti di repere anatomici che esiteranno nel riconoscimento del cosiddetto centro di luce gluteo, ovvero l’area di sua massima proiezione. Il chirurgo avrà cura di lavorare nell’area corrispondente e superiore a tale centro, così da riempirne i volumi e sollevare il gluteo, rispettivamente. In genere si evita di trattare la porzione inferiore del gluteo in corrispondenza del punto di riflessione con la coscia, onde evitare un effetto di ulteriore appesantimento a livello dell’area nota come Banana Fold. 

Si esegue per ogni gluteo un’incisione in corrispondenza del suo angolo supero mediale e si utilizzeranno delle cannule sottili tipo Coleman n^ 2 non solo per garantire la somministrazione dell’anestetico locale ma anche l’impianto dell’Acido Ialuronico stesso. La lunghezza della cannula sarà tale da consentire la copertura di tutta l’area da trattare senza eseguire ulteriori incisioni d’accesso e la sua conformazione smussa garantirà un minore traumatismo.

Una volta attesi 15 minuti dalla somministrazione dell’anestetico si inizierà la deposizione dell’Acido Ialuronico partendo da quello a maggiore densità che verrà rilasciato in sede profonda sovrafasciale nell’area centrale del gluteo attraverso una tecnica d’infiltrazione a ventaglio, successivamente si utilizzerà il filler con minore densità che viene deposto più superficialmente nel grasso sottocutaneo per meglio definire le porzioni supero laterali del gluteo. Prima di effettuare la medicazione elastocompressiva, che verrà mantenuta in sede per le 48 ore successive al trattamento, si esegue un massaggio dell’area trattata per uniformare la distribuzione del prodotto iniettato ed evitare la formazione di irregolarità apprezzabili. A seconda delle esigenze e del substrato anatomico si impiegheranno quantità variabili di prodotto per un massimo di 120 cc di Acido Ialuronico per gluteo con lo scopo finale di medializzare il centro di luce garantendo non solo il restringimento ma anche l’elevazione dell’area trattata. La via d’accesso impiegata per l’inserimento della cannula verrà suturata esitando con la guarigione in un inestetismo impercettibile ma comunque sia occultabile con l’intimo. La volumizzazione dei glutei mediante Acido Ialuronico è una metodica sicura che consente un risultato predicibile e reversibile a fronte di una minima invasività e scevra da tutta una serie di rischi e complicanze che sono da preventivare qualora si opti per un approccio chirurgico. Il decorso post operatorio è privo di limitazioni funzionali garantendo sin da subito un ritorno alla normalità, avendo unicamente cura di mantenere in sede la medicazione elastocompressiva che verrà eseguita dall’operatore per le 48 ore successive al trattamento limitando in questo arco di tempo l’attività fisica intensa. L’unica controindicazione vera al trattamento è la presenza di un pannicolo adiposo scarsamente rappresentato a livello della regione glutea che renderebbe apprezzabile il materiale depositato vanificando quindi il tentativo di liftare e migliorare l’euritmia dell’area.

Di fatto la minore invasività della metodica, il minimo rischio di reazioni avverse, l’assenza di convalescenza e la possibilità di avere un’idea quasi immediata del risultato ha consentito un riscontro positivo tra le nostre pazienti ed una sua sempre crescente diffusione.

Dott. Luigi Rugge
www.luigirugge.it

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