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Comunità Energetiche Rinnovabili: Verso un futuro energetico più sostenibile e partecipativo

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono una nuova frontiera nel panorama energetico italiano. Si tratta di aggregazioni di cittadini, piccole e medie imprese (PMI), enti locali e autorità locali che si uniscono per produrre, consumare e condividere energia da fonti rinnovabili a livello locale.

Un modello già diffuso in Europa

Con oltre 6.000 realtà attive, le CER rappresentano una realtà consolidata in molti paesi europei, dove hanno contribuito a dare impulso alla transizione energetica e a democratizzare l’accesso all’energia. In Italia, il loro sviluppo è ancora in fase iniziale, ma il recente Decreto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili, firmato dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica lo scorso 6 dicembre, rappresenta una svolta decisiva.

Incentivi per 5,7 miliardi di euro

Il decreto, che dovrebbe essere approvato dalla Corte dei Conti entro le prime settimane del 2024, stanzia infatti 5,7 miliardi di euro per incentivare la creazione e la crescita delle CER. Due le misure principali:

  • Tariffe incentivanti per l’energia rinnovabile prodotta e condivisa dai membri della comunità.
  • Contributi a fondo perduto fino al 40% delle spese ammissibili per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici o l’ampliamento di quelli esistenti, con una maggiorazione del 10% per i comuni con meno di 5.000 abitanti.

Un’occasione da cogliere al volo

Le CER offrono una serie di vantaggi per cittadini, PMI e territori:

  • Riduzione dei costi energetici
  • Maggiore indipendenza energetica
  • Sviluppo sostenibile del territorio
  • Creazione di nuovi posti di lavoro
  • Aumento della consapevolezza sui temi dell’energia rinnovabile e della tutela ambientale

Un esempio concreto di come le CER possono tradursi in benefici tangibili è il caso del comune di Borgo San Lorenzo (FI), dove una comunità energetica di 150 cittadini ha realizzato un impianto fotovoltaico da 1 MW che ha permesso di ridurre le bollette energetiche del 20%.

Il Decreto CER rappresenta un’occasione da cogliere al volo per accelerare la transizione energetica del nostro paese e costruire un futuro più sostenibile e partecipativo. Le risorse stanziate dal governo e le semplificazioni introdotte dal decreto aprono la strada a un nuovo modello di sviluppo energetico che mette al centro i cittadini e le loro comunità.

Riccardo Gallazzi

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