Un fenomeno in crescita: coniugi che, dopo il divorzio, scelgono di unirsi nuovamente in matrimonio con lo stesso partner.
Anche con l’anello al dito, le coppie possono attraversare crisi profonde: in Italia, quasi un matrimonio su due termina con una separazione o un divorzio. Molti di questi ex coniugi costruiscono nuove relazioni, ma ciò che sorprende è l’aumento delle seconde nozze tra partner che, dopo un primo fallimento, decidono di riprovarci insieme. Questo fenomeno, noto come “divorce regret” o “pentimento per il divorzio”, sta diventando sempre più comune non solo tra le celebrità ma anche tra le persone comuni.
Il “Divorce Regret”: cos’è?
Per molte coppie, il divorzio rappresenta un momento di liberazione dopo anni di conflitti e incomprensioni. Tuttavia, può essere vissuto anche come un lutto o un senso di fallimento per non aver realizzato il desiderio di una vita a due stabile e duratura. La rottura del legame matrimoniale provoca sofferenza non solo ai partner, ma anche ai figli e ai familiari stretti, coinvolti in questa tempesta emotiva.
Non sempre, però, le storie d’amore finiscono definitivamente dopo un divorzio. Un numero sorprendente di persone sceglie di dare una seconda chance alla relazione, arrivando addirittura a risposarsi con lo stesso partner. Sebbene in alcuni casi anche il secondo tentativo non abbia successo, in altre situazioni i coniugi dimostrano di aver imparato dal periodo di separazione, riuscendo a costruire un legame più sereno e duraturo.
Come riportato dal quotidiano britannico The Guardian, si è iniziato a parlare di “divorce regret” dopo la vicenda del golfista nordirlandese Rory McIlroy, che, dopo essersi separato dalla moglie Erica, ha deciso di tornare sui suoi passi. Altri esempi celebri includono gli attori Elizabeth Taylor e Richard Burton, che si sposarono nel 1964 e nuovamente nel 1975; Elon Musk e l’attrice britannica Talulah Riley, uniti in matrimonio dal 2010 al 2012 e poi dal 2013 al 2016; e più recentemente Jennifer Lopez e Ben Affleck, che dopo una lunga storia d’amore nel 2002 e quasi 20 anni di vite separate, si sono sposati nel giugno 2022. Purtroppo, in questi casi, il secondo matrimonio non ha avuto lunga durata.
Questo fenomeno non riguarda solo i Vip. Nel Regno Unito, il ricongiungimento dopo il divorzio è più comune di quanto si pensi: tra il 10% e il 15% delle coppie si riconcilia dopo la separazione e, nel 6% dei casi, arriva a nuove nozze. Inoltre, un divorziato su dieci ammette di essersi pentito della rottura, anche se c’è chi sostiene di rimpiangere solo di non aver divorziato prima.
La durata dei matrimoni in Europa
Secondo dati elaborati dal sito web SugarDaters basati su microdati Eurostat, l’Italia è il Paese europeo in cui i matrimoni durano di più, con una media di circa 18 anni. Al secondo posto si trova il Portogallo con 17,5 anni, seguito dalla Bulgaria con 16,3 anni e dalla Spagna con 16,1 anni.
In Italia, il maggior numero di separazioni e divorzi avviene tra l’ottavo e il nono anno di matrimonio, rappresentando il 4,1% dei divorzi totali. Solo lo 0,1% dei matrimoni si conclude entro il primo anno. Il 21,3% delle unioni fallisce nei primi dieci anni, il 35,6% tra i 10 e i 19 anni, il 26,1% tra i 20 e i 29 anni, mentre il restante 17% termina dopo 30 anni di matrimonio.
Il peso delle aspettative
Con oltre il 40%-45% dei matrimoni che finiscono con una separazione o un divorzio, viene naturale chiedersi quali siano le motivazioni che spingono le coppie a sposarsi. La terapeuta Ammanda Major, intervistata dal Guardian, spiega che, oltre ai benefici legali e fiscali, la maggior parte delle persone si sposa perché “nutre la speranza eterna che il partner ci amerà per sempre. Come esseri umani, questo è un motivo estremamente convincente per legarsi”.
I problemi sorgono quando il partner o il matrimonio stesso non soddisfano queste aspettative. Può accadere che, dopo il fallimento dell’unione, le difficoltà del divorzio e un periodo vissuto in solitudine, i due ex coniugi prendano coscienza dei propri bisogni e riconoscano che il partner da cui si erano separati era l’amore della loro vita. Le coppie che tornano insieme dopo una separazione spesso hanno affrontato e superato problemi personali, trovando lo spazio e la motivazione necessari per ricostruire una relazione soddisfacente.
Le sfide da affrontare
Una delle maggiori difficoltà nel ricominciare una vita insieme dopo il divorzio è convincersi che l’ex partner sia cambiato in modo significativo rispetto al passato, quando la relazione era così insoddisfacente da portare alla rottura. Superare la sfiducia può essere particolarmente arduo in caso di infedeltà, poiché il tradimento mina profondamente il patto di fiducia che sostiene la coppia.
Ricomporre una relazione richiede impegno, comunicazione aperta e la volontà di affrontare e risolvere le problematiche che avevano causato la separazione iniziale. Solo così è possibile costruire un nuovo percorso insieme, basato su una comprensione più matura e consapevole delle esigenze di entrambi.