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Fattorie di clic: cosa sono e come funzionano

Se hai mai visto un video che mostra centinaia di smartphone collegati a cavi e sistemati su scaffali, hai probabilmente osservato una “fattoria di clic” (click farm) in azione. Questo sistema è utilizzato per manipolare artificialmente metriche come visualizzazioni, “mi piace,” follower o download, con l’obiettivo di creare un’impressione di popolarità online.

Come funzionano le fattorie di clic?

1. La configurazione fisica

Le fattorie di clic utilizzano decine o centinaia di telefoni fisici, collegati a cavi di alimentazione e montati su strutture simili a rack. Ogni dispositivo è controllato centralmente tramite software o computer, permettendo agli operatori di automatizzare le azioni.

2. Il ruolo del software

Un sistema automatizzato o bot dirige i telefoni, facendoli interagire con i contenuti: guardare video, mettere “mi piace,” commentare o persino scaricare app. Per aggirare i controlli delle piattaforme, spesso si utilizzano server proxy o VPN per far sembrare che le attività provengano da luoghi diversi.

3. L’obiettivo

Questi sistemi servono a gonfiare metriche digitali. Ad esempio:

Visualizzazioni: Per far sembrare un video più popolare.

Follower: Per costruire un’immagine di credibilità o influenza.

Download: Per migliorare la posizione di un’app nelle classifiche.

Perché usano dispositivi fisici?

Gli algoritmi delle piattaforme online sono progettati per rilevare attività sospette. Usare telefoni reali permette alle fattorie di clic di simulare meglio l’attività di utenti umani, minimizzando il rischio di essere scoperte e bannate. Ogni telefono può utilizzare un indirizzo IP unico, grazie a reti proxy o VPN, rendendo difficile distinguere queste interazioni da quelle autentiche.

Dove si trovano?

Le fattorie di clic sono diffuse principalmente in paesi dove i costi operativi e della manodopera sono bassi, come Cina, India, Bangladesh e Russia. Spesso operano in aree remote o in edifici anonimi per evitare controlli.

I rischi e le conseguenze

Anche se possono sembrare un modo rapido per ottenere visibilità, le fattorie di clic rappresentano una pratica ingannevole e rischiosa:

Rischi per gli utenti: Le piattaforme possono penalizzare gli account che utilizzano questi servizi, sospendendoli o bannandoli definitivamente.

Danno alla reputazione: Una volta scoperta, la pratica può compromettere la credibilità di un’azienda o di un individuo.

Inefficacia a lungo termine: Le interazioni generate artificialmente raramente si traducono in un coinvolgimento reale o in vendite.

Le fattorie di clic sono il lato oscuro della corsa alla visibilità online. Sebbene possano sembrare una scorciatoia allettante, il loro utilizzo rischia di danneggiare la reputazione e la sostenibilità di qualsiasi progetto. Investire in contenuti autentici e coinvolgenti resta la strategia migliore per costruire un successo duraturo.

 

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