Un episodio surreale ha scosso il centro di Roma, lasciando increduli i proprietari di un appartamento nel quartiere Celio. Un giovane di 19 anni, originario della Tunisia e già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato addormentato sul letto della casa che aveva appena derubato. Il ladro, dopo aver riempito lo zaino con oggetti preziosi per un valore di circa 4.000 euro, non ha resistito a un colpo di sonno e si è concesso un riposino. La scena è stata tanto sorprendente quanto la facilità con cui i proprietari hanno sventato il furto.
Il sogno di ogni ladro è quello di intrufolarsi in un’abitazione deserta, senza allarmi e senza rischi, per portare a casa il bottino senza fretta. Tuttavia, il giovane tunisino ha decisamente infranto questa regola non scritta del furto. Dopo essersi introdotto nell’appartamento e aver raccolto diversi oggetti di valore, ha deciso di prendersi una pausa e dormire. Quando i proprietari sono tornati a casa, si sono trovati di fronte a una scena surreale: il ragazzo dormiva tranquillamente sul loro letto.
Sbigottiti dalla scoperta, i proprietari hanno immediatamente chiamato i carabinieri della compagnia di piazza Dante. Gli agenti, giunti rapidamente sul posto, hanno trovato il giovane ancora addormentato e lo hanno arrestato senza resistenza. Il ladro, un senzatetto già noto alle forze dell’ordine, si è consegnato pacificamente agli agenti.
Il giovane è stato portato davanti al giudice, che ha convalidato l’arresto e imposto il divieto di dimora nel comune di Roma. Questo episodio, oltre a mettere in luce l’assurdità della situazione, solleva domande sulla superficialità e sulle valutazioni errate fatte dal ladro. Si è trattato di una nuova “strategia” per i furti o di un semplice errore dettato dalla stanchezza?
Questo non è il primo caso in cui un ladro viene sorpreso a dormire sul luogo del crimine. A febbraio dello scorso anno, un uomo di 46 anni a San Cataldo, Marina di Lecce, è stato arrestato dopo aver rubato in un appartamento. Dopo aver messo al sicuro la refurtiva in un’auto, era tornato nell’abitazione per riposare. Anche in quel caso, i carabinieri, intervenuti a seguito di un allarme proveniente da un’abitazione vicina, lo hanno trovato addormentato e lo hanno arrestato per violazione di domicilio aggravata e ricettazione.
Questi episodi mettono in luce una sorta di superficialità o una sensazione di impunità tra alcuni malviventi. Dormire nel luogo del crimine indica una mancanza di consapevolezza del rischio o una sottovalutazione delle conseguenze delle proprie azioni. Inoltre, evidenzia la necessità di rafforzare la sicurezza nelle abitazioni e di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di sistemi di allarme efficaci.